03 agosto 2006

Pioggia e sole

La pioggia ha lavato l'aria.
Ma la giornata mi grava lo stesso addosso come un cappotto di lana, fradicio.
Sono la personificazione della più assoluta inazione.
Andrò in biblioteca, tornando a casa.

E poi non farò nulla (salvo per i 15 euro, che sono oggettivi e non una scusa, un "gancio", come si diceva quando ero impegnata nel sociale... Dio come mi manca, ma questa é un'altra storia )... e la vita scelga lei dove vuol cadere.
Quando ho scelto io, ho sempre sbagliato ( e con questo abbiamo esaurito i 5 minuti quotidiani di autocommiserazione... vero???).

Noticina per l'AmoredellamiaVita, che tanto non la leggerà mai...
"Chiedimelo oggi, come sto... entrando e guardandomi in faccia. Chiedimelo oggi che la parola Mai ha il peso di un blocco di cemento su una pila di desideri e di sogni.
".. che madre sarai?"... mi hai chiesto una fredda di mattina di novembre, all'altro capo di questa pianura, km di strade e pensieri a dividerci, mentre....

Non mi ricordo la risposta. Non mi immaginavo di certo che di li a due mesi mi avresti lasciata a dibattermi in due centrimenti di disperazione e lacrime.

Mancata, ti rispondo oggi.

E poi... se ti fosse interessato sapere come stavo, interessato sul serio e non questa specie di finta che hai messo sù per le convenzioni sociali, per il piacere di "quelli che guardano"... avresti sempre potuto telefonare...io NON ho cambiato numero.

Fine.

1 Commenti:

Blogger lule ha detto...

sole sole. Sei più criptica di me ma un raggio da qualche parte lo intravedo...anche se fosse di arcobaleno dopo la pioggia!

6:10 PM  

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