13 marzo 2006

Piano piano

Piano piano lo stiamo raccontando a tutti. E anche senza dirlo, solo un cieco non se ne accorgerebbe.
E' bello e strano. Come te. Come noi.
Le mani che si cercano, sempre; i silenzi, discorsi che iniziano imprrovisi e poi si fermano a metà perché ci perdiamo in noi.
Profondità che emergono da sole all'improvviso, piccoli lampi di comprensione e di conoscenza.
Sii sincero con me, e ti seguirò ovunque.
Hai raggiunto territori lasciati abbandonati da tempo e non so ancora se mi faccia piacere o no.
Ci sono tanti nodi da sciolgere, amore mio.
Ma se mi tieni per mano, io cammino con te.

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